Il dialogo e la cura
Per Il Pensiero Scientifico l'ultimo libro di Silvana Quadrino "Il dialogo e la cura: le parole fra medici e pazienti"
L’importanza della comunicazione nell'intervento di cura è forse maggiormente riconosciuta in questi ultimi anni, ma esiste il rischio che questo riconoscimento sia solo di superfice: come se bastasse dire che la comunicazione è importante per comunicare meglio.
Il libro rappresenta un tentativo di dare concretezza all'impegno per una comunicazione più attenta, più cooperativa, più rispettosa dell’altro e più sostenibile per il professionista sanitario in termini di tempo e di soddisfazione per il proprio lavoro, attraverso spunti di riflessione, proposte di azioni comunicative da adattare al proprio stile e al proprio contesto di lavoro, suggerimenti di “angoli visuali” da cui provare a osservare e guidare il dialogo con il paziente.
Riflessioni, suggerimenti, casi analizzati emergono dal lavoro di anni nella formazione dei medici e dei professionisti sanitari alla comunicazione con i pazienti, che permette all'autrice di scrivere nella conclusione del libro:
In più di trenta anni di lavoro di formazione alla comunicazione in ambito sanitario credo di avere incontrato qualche migliaio di professionisti sanitari: medici, infermieri, ostetriche, psicologi, logopedisti, fisioterapisti. I casi descritti provengono da quegli incontri, e così molte delle riflessioni sull’uso concreto delle pratiche narrative nelle relazioni di cura quotidiane.
Sembra un vezzo del formatore dire che da ogni gruppo si impara qualcosa: ma per me è davvero così. Il ringraziamento è a tutti e a ciascuno di loro, ed è sincero.
Recensione a cura di E.Sorelli
Recensione a cura di L.Goldoni
Intervista a S.Quadrino di L. Goldoni
Recensione a cura di Luigi Ripamonti (Corriere della sera)
Recensione a cura di Sergio Conti Nibali
Recensione a cura di Walter Troielli
Recensione a cura di Marina Bidetti
L’importanza della comunicazione e la presentazione del libro di Silvana Quadrino Il dialogo e la cura, nelle parole del Presidente e di alcuni iscritti al Movimento Giotto, Giovani Medici di Medicina Generale.
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